Servizi

Le problematiche trattate

  

 

  • Prevenzione e benessere (salute, stili di vita, dipendenze)
  • Disturbi psicosomatici
  • Autostima  
  • Disturbi d’ansia, attacchi di panico
  • Fobie, fobie sociali, timidezza
  • Disturbi ossessivi e compulsivi
  • Disturbi dell'alimentazione
  • Disturbi da stress, insonnia
  • Disturbi dell’umore, ciclotimia, depressione 
  • Elaborazione del lutto
  • Eventi importanti di vita (nascita di un figlio, matrimonio, traslochi, perdita lavoro o nuova attività lavorativa, pensionamento ecc.)
  • Problematiche psicologiche dell’anziano
  • Problematiche sessuali
  • Crisi di coppia, conflitti, separazioni

 

 

 

 

  • Problemi relazionali genitori-figli
  • Difficoltà scolastiche
  • Problemi dell'adolescenza 
  • Disturbi dell'età evolutiva
  • Problemi di crescita

 

 

 

 

Attività

Età Evolutiva

-consulenza psicologica, sostegno psicologico e psicoterapia per bambini/ consulenza e sostegno alla genitorialità;

più è piccolo il bambino, maggiormente si cerca di evitarne il coinvolgimento lavorando sulla genitorialità. Spesso con i giusti ragguagli i genitori possono fare molto.

 

-consulenza psicologica, sostegno psicologico e psicoterapia per adolescenti / consulenza e sostegno alla genitorialità;

più il bambino cresce in direzione dell'adolescenza, maggiormente il lavoro diretto rappresenta la modalità più consona di aiuto: per fornire al ragazzo un'accoglienza, uno spazio neutrale (protetto dal segreto professionale, salvo informazioni di importanza vitale), in cui possa portare le sue ansie, i suoi desideri, le proprie contraddizioni con la famiglia d'origine.

 

 

 Adulti

-consulenza psicologica, sostegno psicologico e psicoterapia per adulti;

 

-consulenza psicologica, sostegno psicologico e psicoterapia per coppie;

il presupposto di base è che crisi non significi per forza rottura, ma opportunità di chiarimento e di crescita insieme!

 

-psicoterapia di gruppo per adulti (è una delle formule che prevede la psicoterapia ad indirizzo analitico-transazionale; dopo una prima fase di psicoterapia in individuale, può essere proposta e concordata col paziente per i numerosi vantaggi che offre).

 

 

Scuole

-consulenza psicologica e sostegno psicologico presso sportello scolastico d'ascolto per alunni (dalle medie alle superiori);

 

-consulenza psicologica e sostegno psicologico presso sportello scolastico d'ascolto per insegnanti e genitori (dalla materna alle superiori);

negli sportelli scolastici d'ascolto, in ambiente ed orario scolastico, viene messo a disposizione di chi interessato un tempo per un colloquio individuale con lo psicologo; per gli alunni, si tratterà di uno spazio in cui portare vissuti relativi alla scuola, alla propria fase di crescita, ma anche alla vita di relazione; per i genitori, sarà uno spazio in cui confrontarsi col professionista in merito all'educazione e problematiche dei figli; per gli insegnanti sarà uno spazio in cui discutere di questioni scolastiche ma anche relazionali relative al rapporto con gli allievi e del contesto scolastico.

 

-interventi psicoeducativi nelle classi o seminari per insegnanti/genitori (dalla materna alle superiori).

 

 

Formazione

-seminari presso il mio studio professionale o su richiesta di Enti, su tematiche di carattere psicolgico e sociale;

 

-corsi di insegnamento del training autogeno, presso il mio studio professionale o su richiesta di Enti.

 

 

  

 

Sostegno/consulenza psicologicica e psicoterapia: le differenze

 

Il sostegno psicologico e la consulenza psicologica sono strumenti per il lavoro psicologico su questioni in genere molto mirate, che rappresentano spesso delle difficoltà transitorie o di lieve entità.

(Un esempio può essere la consulenza alla genitorialità, in merito ad una fase in cui i genitori vedono il figlio particolarmente agitato o arrabbiato, quando fino ad allora è stato un ragazzo sereno. In tal caso sarà necessario esaminare il contesto in cui vive la famiglia, il carattere del ragazzo, il comportamento e gli stili di relazione dei genitori e di chi si interfaccia col figlio- insegnanti,  amici ecc.-, e con buona probabilità con un intervento contenitivo e rassicurante del genitore e la valorizzazione del ragazzo stesso, la situazione rientrerà.)

Tuttavia, quando si attiva un percorso psicologico, spesso avviene in modo naturale (e su richiesta/accordo col paziente) il passaggio dalla risoluzione di un problema circonstanziato alla ricerca delle cause più profonde. Ciò accade soprattutto quando la situazione si rivela più complessa del previsto o quando ci rendiamo conto che c'è un blocco più profondo di cui nemmeno noi conosciamo i motivi.

(Tornando all'esempio precedente, potrebbe accadere che il ragazzo necessiti di un'analisi più specifica per sciogliere dei nodi più profondi).

Di questo passaggio si occupa la psicoterapia. In questo modo acquisiremo maggiore consapevolezza di come siamo fatti, di come funzioniamo e sapremo meglio far fronte a futuri momenti di crisi. Per alcuni, la psicoterapia rappresenta a quel punto, anche un desiderio di continuare a crescere e a far emergere le proprie potenzialità.

 

 

 

L'ANALISI TRANSAZIONALE

In qualità di psicoterapeuta, utilizzo l'Analisi Transazionale, in cui credo profondamente:

-per la concezione della persona che ha: il rispetto di ogni individuo e  delle sue potenzialità (l'essere "ok" di ognuno di noi); il riconoscere le proprie responsabilità nelle scelte che fa e pertanto il proprio potere di cambiarle;

 

-per il linguaggio semplice (carezze, Genitore, Adulto, Bambino, permessi ecc.) che permette sin da subito a terapeuta e paziente di comunicare con semplicità e agilità, ma che, allo stesso tempo, presuppone una gran profondità di contenuti e di lavoro;

 

-per la completezza degli ambiti di vita della persona che coinvolge: livello psicodinamico (chi sono io, cosa penso e sento e come sto io con me stesso); livello relazionale (chi sono gli altri e come sto io con gli altri); livello comportamentale (come agisco nel mondo);

 

-per la versatilità del metodo: percorsi individuali (per lavorare con la singola persona in seduta), di coppia (per lavorare sui problemi della coppia o sulla coppia genitoriale), famigliare (per lavorare su un nucleo di persone), di gruppo (per lavorare su problemi individuali ma all'interno di un gruppo, con persone che vivono come noi un blocco o una sofferenza, con cui scambiare sostegno e comprensione).


 

 

 

 

 

“Il percorso psicologico è come un viaggio avventuroso alla scoperta di un antico tesoro.
E’ come calarsi insieme ed in sicurezza in un sito archeologico.
L’indivuo rappresenta il tesoro, con le sue variegate ricchezze.
Lo psicologo rappresenta l’archeologo, munito di  mappa e valigetta degli attrezzi.

Quindi, con con ogni persona ci sarà sempre qualcosa di nuovo e diverso da scoprire.”